RAKASUMA GARA Alias PROMETH

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  1. Prometh
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    RAKASUMA GARA Alias PROMETH

    Nato a: Shangai 2010
    altezza 1.45
    peso 68 kg
    razza: bastarda, per metà cinese per metà neozelandese
    corporatura: esile
    segni particolari: tatuaggi maori su tutto il corpo e mano sinistra bionica.


    Rakasuma nasce nella metropoli cinese in una fabbrica per veicoli militari, la Shojeii. ufficialmente la sua nascita non è mai stata denunciata a nessuna delle autorità locali. Sin dalla sua fondazione i territori della città fabbrica sono stati un mondo isolato dove un esercito privato di mercenari si assicurava quotidianamente che “gli schiavi” lavorassero alle produzioni senza esitare e senza ritardi, nessuno conosceva i proprietari, ne per cosa tutte quelle munizioni potessero essere utilizzate. Le condizioni di vita erano inumane sia per i lavoratori che per i carcerieri, costretti anch’essi in quell’inferno di vapori di fosforo e polveri cancerogene. Prima del disastro la Shojeii produceva proiettili arricchiti per l’esercito cinese, questo fino al giorno dell’esplosione. Le cause non furono mai realmente accertate, il rapporto della commissione governativa mai consegnato, la notizia non trapelò mai verso il mondo occidentale, ritenuto libero e civile. In seguito gli operai ed i mercenari furono richiusi in una sorta di produttiva quarantena per contenere i rischi di una probabile contaminazione da agenti chimici. All’epoca del disastro Rakasuma aveva solo 6 anni. sua madre lo aveva partorito in segreto nei sudici alloggi degli operai e lui era cresciuto in quell’inferno arrivando a chiamarlo casa. il padre era probabilmente uno dei mercenari addetti alla sorveglianza dell’impianto produttivo, scomparso forse nell’incidente, poco si conosce di quel periodo.
    La Shojeii fallì dopo qualche mese e un gruppo estero rilevò l’impianto e l’intera produzione, e il controllo degli schiavi. poco cambiò da allora, neanche il nome sulle divise geli operi, l’unico indumento che avevano possibilità di indossare. Le morti per malattie o incidenti erano frequenti quasi quanto gli aborti di gravidanze indesiderate provocate da continui stupri del personale di sorveglianza nei confronti delle donne operaio della città impianto. La produzione intensificò ulteriormente i ritmi e si arrivò a cooptare operai da ogni canale, legale o meno. Rakasuma su assegnato alla linea di produzione di innesti per granate al fosforo bianco. Come tanti contrasse infezioni polmonari che ne pregiudicano ancora salute e attività fisiche. Allo scoppiare della rivolta operaia del 2023 fu tra i militanti del movimento operaio e contribuì alla completa devastazione dell’impianto industriale. Il mondo fuori dalla fabbrica era nuovo e sconosciuto, l’unico luogo che accolse il ricercato fu una delle vecchie colonia commerciali nel pacifico dove per qualche anno intraprese una lotta informatica alla progressiva disumanizzazione portata avanti dalle colossali multinazionali ora padroni del mondo, è noto per la sua familiarità con armi ed esplosivi di qualsiasi tipo, per un utilizzo essenziale della tecnologia e quasi selvaggio. Recentemente ha dovuto integrarsi nella società urbanizzata e cibernetizzata, lavorando per una società governativa che serve, almeno in parte, gli scopi che Rakasuma ha giurato di portare avanti. I veri umani sono rari e facilmente riconoscibili, per integrarsi ha dovuto impiantarsi una mano cibernetica amputandosi la sua.
    Sulla Rete è conosciuto con il nome di Prometh, l’eroe della mitologia ellenica che offre il fuoco all’umanità per farla evolvere e che oggi nel 2030 cerca di offrire qualcosa di nuovo a ciò che resta dell’umanità.
     
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0 replies since 4/4/2014, 20:44   47 views
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